mercoledì 9 gennaio 2013

La Responsabilita': Cessione, Assunzione, Spartizione


La presa di responsabilita' e' l'atto secondo il quale, coscienti delle conseguenze derivanti da una determinata azione, siamo pronti ad assumercene pienamente la paternita', godendone i frutti e pagandone completamente le colpe.
Le responsabilita' inerenti la nostra vita , non possono in alcun modo essere cedute, o meglio possiamo a volte non avere la consapevolezza dei nostri atti, ma questo non ci esonera dall'esserne responsabili.
Puo' capitare che per paura o per pigrizia, ci rivolgiamo ad una persona di competenza(un medico per esempio) e crediamo o ci viene fatto credere, che la delega delle responsabilita' sia in qualche modo possibile, e che questa semplice decisione ci permettera' di spogliarci del carico che altrimenti avremmo dovuto sopportare . 
Ma questo non rientra nelle nostre possibilita', ahime'.
Pensiero, azione, conseguenza, costituiscono un unicum, dunque quello che e' determinato dai nostri pensieri, inevitabilmente si trasformera' in azione e si completera' come effetto.
L'unico lusso che ci viene concesso sta nel fatto che possiamo farne un atto di presenza, di consapevolezza, oppure no.
Insomma che noi decidiamo o no di assumercene la responsabilita', o la paternita', gli effetti del nostro agire ricadranno completamente su di noi.
Nella valutazione precedente o successiva sul fatto di scegliere o non scegliere, di aver scelto o di non aver scelto,  dobbiamo pero'imparare a sparti re le responsabilita', assumendoci solo ed esclusivamente la paternita' di quelle che ci competono.
Ogni aspetto dovra' dunque essere da noi attentamente esaminato e saremo sempre noi a dover dividere obiettivamente cio' che ci appartiene da cio' che ci ' e' estraneo o meglio di cio' che appartine ad altri.
L'assunzione di responsabilita' fatta in maniera lucida diventera' cosi' uno strumento di crescita, perche' capire vorra' dire prima di tutto, umilmente accettare e accettare ci aiutera' a non ripetere gli errori.
 

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