lunedì 3 settembre 2012

Franco Berrino: Ponte tra Oriente e Occidente

Scrivere di Macrobiotica e non dedicare tempo e attenzione all'eccezzionale lavoro del Professor Franco Berrino sarebbe per me da considerare come la piu' grande delle mancanze perche' a Berrino compete il grandissimo merito di aver realizzato uno dei piu' grandi sogni auspicabili, il secondo dopo il raggiungimento della Pace Mondiale.
Partendo dal Giappone quel piccolo-grande uomo di nome Ohsawa serbava nel cuore due grandi progetti e visse la sua vita interamente nell'intento di realizzarli o in qualche modo di gettare le basi perche' qualcun altro li realizzasse dopo di lui.
Attraverso le sue conferenze, i suoi libri, l'insegnamento dei suoi allievi il chiaro intento del mestro era proprio quello di costruire un ponte tra oriente ed occidente, base fondamentale per l'instaurazione del dialogo, la cooperazione, la comprensione, tutte condizioni indispensabili a che si raggiungesse la da sempre auspicata, PACE MONDIALE.
Non aveva bagagli, non aveva soldi, non aveva ne' casa, ne' amici, con se avrebbe portato solo Lima, la compagna della vita e la sua profonda conoscenza del pensiero "primitivo" della Plurimillenaria Filosofia d'Estremo Oriente. 
Apparentemente cose di poco conto ma a ben vedere elementi fondamentali e indispensabili per attuare la piu' grande delle rivoluzioni:la rivoluzione umana.
Lima ci insegno' a cucinare pasti squisiti e sapientemente equilibrati, ci tradusse in pratica le preziose ma succinte lezioni filosofiche del marito e ci fece capire che i cambiamenti iniziano dal basso, dalle piccole cose, dal piatto.
Ohsawa invece tradusse e rese comprensibile alla mente occidentale l'agopuntura, l'ikebana, l'arte del bonsai e l'aikido nonche' ci incoraggio' a fare quel passo in piu' che dal dualismo congenito esclusivista ci avrebbe portato al monismo, al Principio Unificatore.
Prima di morire ci invito' a bruciare tutti i suoi libri, a ripartire da capo, a spendere la nostra vita interamente per la Macrobiotica, a far si che diventasse il nostro piu' grande Amore.
Invito difficile da mettere in pratica, il piu' delle volte ci siamo accontentati di leggere, di sperientare, ma di non azzardare. Viviamo ancora della sua ombra: daltronde un grande albero copre superfici estese e continua a ripararci dal sole anche dopo la sua morte.
Questo ci e' successo, noi tutti abbiamo avuto paura di osare, di andare oltre, di proseguire, di dare la nostra grande e personale interpretazione della Macrobiotica.
Ma questo non si puo' assolutamente dire di Franco Berrino. 
Quell'uomo ha fegato da vendere. Parla di cancro e correla ad esso l'alimentazione, lo stile di vita. Ci ricorda che il cibo dell'uomo e' il cereale e che il cibo moderno e' cibo morto, trash food. Il suo "laboratorio" di studio e' la Cascina Rosa dove potete imparare a cucinare, studiare la filosofia ohsawiana, mangiare un piatto misto e lo trovate proprio a Milano e proprio a fianco all'Istituto Tumori.
Attraverso i suoi studi ha messo in relazione la prevenzione per la sindrome metabolica (frutto del pensiero medico moderno occidentale) e condizione importante per la formazione della massa tumorale, con l'assunzione giornaliera di riso integrale, verdure e legumi e l'abolizione di farine super raffinate nonche' dello zucchero e di tutto cio' che contiene prodotti chimici.
Insomma ha "fornito garanzie", "prove scientifiche", "statistiche" a sostegno di una filosofia scaturita dalla semplice osservazione dei fenomeni.
In poche parole ha tradotto il pensiero orientale, lo ha reso a noi comprensibile, accettabile, degno di considerazione.
Grazie Franco di piu' non potevamo chiederti.


 

3 commenti:

  1. Mi unisco ai ringraziamenti al Dott.Berrino, perchè faccio parte del suo gruppo Diana!!!!
    Eccezionale esperienza di vita!

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  2. Si Betty credo proprio sia un'esperienza importante, che mi auguro ti aiuti a reimpostare completamente il tuo stile di vita. Berrino ci aiuta a capire che la dieta non e' da relegare a momenti particolari solo per ottenere determinati risultati. Berrino ci insegna che il cereale integrale e' IL CIBO DELL'UOMO e come tale lo accompagna dalla nascita alla morte.
    Grazie Betty per aver avuto la sensibilita' di cogliere il messaggio di un grande medico ma soprattutto di un grande uomo
    Cinzia

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  3. Ahh, Betty dimenticavo sto preparando dei filmati per aiutare chi e' all'inizio a intrapprendere un percorso di consapevolezza alimentare.
    Andiamo avanti un passo alla volta, dalle basi alla cucina delle feste....
    Cinzia

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