venerdì 28 settembre 2012

Sale, Salario, Sapienza



Il sale proprio per la sua origine e la sua composizione e' sicuramente l'unico elemento interamente proveniente dal mondo minerale di cui ci cibiamo.
Composto essenzialmente di minerali, duro e compatto, di colore bianco o grigio (di conseguenza ne' rosso, animale, emoglobinico, nemmeno verde, vegetale, contenente clorofilla), ci appare anche alla sola visione come "particolare", diverso dal nostro cibo abituale , dunque sicuramente da parsimoniare.
La sua composizione e il suo sapore, entrambe molto concentrati, ci ispirano ad usarlo moderatamente , ad adoperarlo appunto come condimento piuttosto che come alimento.
Impoverito nell'arco degli utlimi cinquant'anni a seguito di una profonda raffinazione , ha visto una vera e propria trasformazione che lo ha portato a divenire da salvifico e indispensabile a superfluo o addirittura nocivo per la nostra salute.
La nascente industria chimica ha coniato un nuovo concetto di igiene e, attraverso l'informazione pubblicitaria, soprattutto televisiva, ci ha portato a crede che raffinato sia meglio di integrale, che bianco sia meglio di grigio.
Cosi' dal piu' scuro e salutare sale marino integrale, ricco di micro elementi indispensabili per mantenere l'equilibrio del nostro corpo e sapientemente dosati dalla natura, siamo passati al moderno sale, bianchissimo, quasi trasparente, composto essenzialmente di sodio, carente di tutti i minerali che lo rendevano una vera e propria medicina, o, ancor peggio, al tanto pubblicizzato sale iodato (sodio per piu' del 90%, addizionato di una percentuale casuale di iodio che ci viene detto sia tanto importante per il buon funzionamento della tiroide).
Insomma siamo arrivati attraverso l'intervento tutt'altro che illuminato dell'uomo del ventesimo secolo, al punto di dover sconsigliarne o meglio l'abuso.
Lontani ormai dal ricordo di chi, come gli antichi romani, ispirarono l'invenzione della parola salario proprio a sottolinearne l'iportanza o a chi, anticamente associava l'uso corretto del sale come il miglior strumento per stimolare il funzionamento del sistema celebrare.

 I 10,  15 grammi di sodio purissimo che assumiamo quotidianamente, chiudono la nostra mente, rendendola meno incline al cambiamento, irrigidiscono le nostre arterie, alzano la pressione sanguigna e ci portano senza ombra di dubbio molto ma molto distanti dal valore cosi' profondo che il sale integrale porta con se', ancestrale ricordo di quell'origine marina che e' matrice comune a tutte gli esseri che popolano questo pianeta.
Usiamolo dunque con sapienza , soprattutto usiamo sale di qualita' e non dimentichiamoci che 1 cucchiaino di sale sciolto in acqua calda e' ottimo come lavaggio oculare, nasale e vaginale, che nello scarico del lavello assieme ad aceto, bicarbonato e acqua calda sostituisce degnamente un qualsiasi disgorgante che trovi al supermercato e che con sale, riso integrale, alga kombu e acqua si puo' fare un meraviglioso antibiotico economico e naturale.

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